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Il Tè delle Recensioni Brevi del 01/09

svgSettembre 1, 2020RECENSIONIMarco Marzi

Samuel – Tra Un Anno

Samuel esce dalla bolla di leader dei Subsonica e si sporca (di nuovo!) le mani. Questa volta con un progetto solista e con un brano che parla di futuro in modo leggero e malinconico. Sempre scanzonato ma mai banale o frivolo, il singolo di debutto è perfetto per la fine dell’estate. Azzeccatissima la produzione, ben bilanciate le parti vocali, l’artista torinese fa centro ancora una volta e noi siamo sicuri che la canzone andrà fortissima nelle radio di tutta Italia.

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Feelingenuo – Che strano 

Dopo due ottimi singoli Feelingenuo sorprende e un po’ spiazza gli ascoltatori con un brano dal testo malinconico e singhiozzante affiancato però da una produzione elettro-pop fresca ma dallo stampo già “classico”. Un brano che forse manca un po’ di lucidità ma che è senza dubbio scritto con sincerità e si sente.

🍵🍵🍵🍵🍵🍵½

Stefanelli – Controcorrente

Dopo due dischi con i Kafka sulla Spiaggia arriva l’esordio da cantautore per Stefanelli con un brano scritto durante il lockdown. Interessanti le intenzioni e il breaking point della sua musica rispetto a quello che ha proposto con il suo gruppo ma il brano è troppo Mac de Marco. Chi scrive ammira non poco il “freak” della nuova musica d’autore ma in questo modo Stefanelli sfiora davvero l’emulazione facendo perdere smalto ad una bella canzone. Se non conoscete de Marco, aggiungete pure una tazzina al voto.

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Mille – Quella di sempre

Cantare in italiano è stata per Mille la miglior cosa fatta nella sua carriera. “Quella di sempre” è l’ennesima conferma del talento della cantautrice romana; scrittura moderna, melodie accattivanti e ritornellone da urlare, il tutto condito da una produzione a tratti italianissima. Mille è sincera, vera e non sembra voler mostrar altro se non sé stessa per come è. Promossa!

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Angela Iris – Guaio

Quando Angela Iris canta la prima cosa che viene da pensare è “wow”. La voce della cantautrice milanese è unica, profonda e introspettiva ecco perché mi sento di perdonare questo singolo non completamente a fuoco, troppo descrittivo e retorico e dalla produzione troppo easy listening. Meno vocalizzi e più cuore per Angela perché sicuramente può arrivare lontano, anzi lontanissimo. Un sei di stima, complice anche i due singoli precedenti scritti e cantati davvero bene

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